WordPress for dummies – come eliminare la possibilità di inserire i commenti dai post e dalle pagine

Utilizzando wordpress notiamo subito come l’impostazione di default permetta di inserire commenti sotto ogni post e ogni pagina.

eliminare la possibilità di inserire i commenti nei post:

  • per i post futuri, dalla scheda impostazioni, alla voce discussione, togliere la spunta a “consenti commenti”articoli
  • per i post già pubblicati, intervenire sul pannello “Tutti gli articoli” selezionando modifica veloce sugli articoli da cui si vuole disabilitare.commenti articoli

per le pagine la questione è analoga:

  • manualmente, interveniamo nella scheda Pagine, selezioniamo “tutte le pagine”, selezioniamo la pagina da cui vogliamo rimuovere gli appunti, click su modifica veloce  e togliamo la spunta come abbiamo fatto con gli articoli45
  • In blocco (metodo valido anche per gli articoli). Selezioniamo modifica dal menù azioni di gruppo e disabilitiamo i commenti

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sperando di avervi aiutato, vi saluto 🙂

10 consigli per le matricole

1. Ci sono 4 siti che ti assicurano la sopravvivenza: http://www.economia.unige.it , www.unige.it e http://economia.aulaweb.unige.it/ e il gruppo di economia su facebook . Il web è un ottimo alleato per reperire informazioni sui professori: nelle pagine dei dipartimenti e dedicate ai docenti trovi ad esempio i programmi di corso. Nel sito unige puoi scoprire le convenzioni che l’università ha stipulato (puoi avere un mac col 10% di sconto o andare a vedere 5 spettacoli teatrali con 45 €). Le informazioni sono preziose: cercale e condividile.

2. Il piano di studi: in parole povere è l’elenco degli esami che si intende dare nell’anno accademico e si compila entro fine ottobre. Come ben saprete oltre agli esami obbligatori per ogni anno, nel corso dei 3 anni dovete sostenere 12 crediti a scelta e l’esame di inglese. Siccome il primo anno non è troppo pesante è una buona idea inserire inglese e/o uno o più esami a scelta per portarsi avanti col lavoro. Prima o poi dovrete sostener comunque questi esami, prima si fa’ meglio è. Mi raccomando non mettete però esami senza criterio (segnando più esami possibili perché tanto “al massimo li sostengo l’anno successivo”) perché se conseguite almeno l’80% dei crediti inseriti nel piano di studi avete diritto a uno sconto sulla seconda rata. Viceversa non dimenticatevi di compilare il piano di studi, altrimenti vi verranno caricati solo gli insegnamenti obbligatori e non potrete dare altri esami. Se un esame non è segnato non si può sostenere.

3. Inglese: l’esame di inglese si compone di 3 parti: uno scritto di grammatica, un’orale su un argomento economico e un’ altro orale su alcuni testi. È consigliato dare l’esame al primo anno, quando i ricordi delle superiori sono ancora freschi. L’iter un po’ complicato è il seguente:

A. Sostenere lo scritto possibilmente a gennaio o presentare al prof Rainey la certificazione PET o First e ottenere l’esonero a sostenere questa parte

B. Nel secondo semestre frequentare il corso di un mese del prof Rainey sul modulo scelto: i moduli sono 3 ( banking and finance, the question of money, shipping and transport). Al termine di ogni modulo il prof fa un preappello che potete dare solo se avete l’esonero o se avete dato lo scritto a gennaio. Altrimenti sosterrete l’esame in un appello ordinario.

C. Adesso, se avete seguito l’iter che vi ho suggerito vi restano gli appelli di giugno luglio e settembre per dare la parte finale con la prof. Il corso tenuto dalle prof Santini e Nicolini è annuale e verte sull’analisi e la comprensione di testi in lingua

4. Organizzarsi lo studio: sfruttate ogni possibilità di prove intermedie e cercate di essere il più organizzati possibili per non farvi cogliere impreparati dagli esami. Tentare un esame per sport è nella maggior parte dei casi poco conveniente. Cercate di dare il meglio e vedrete che non rimarrete delusi.

5. Dare a una bocciatura il giusto peso: capita a tutti di sbagliare un esame, di sbagliare metodo, di inciampare su un argomento che non piace. Non scoraggiatevi davanti ai primi ostacoli. Usate l’autocritica per correggere la rotta e andrà bene.

6. Le propedeuticità: abbiamo parlato di organizzazione del lavoro, non possiamo tralasciare questo punto fondamentale. Alcuni esami sono considerati propedeutici quindi finché non li superate non potete dare alcuni esami del 2 e 3 anno: ad esempio matematica generale blocca statistica e mate finanziaria, economia politica 1 blocca economia politica 2, ecc. Sul sito di economia http://www.economia.unige.it (qui quelle dell’anno scorso, più o meno sono analoghe http://www.economia.unige.it/03/manifesto1112/propedeuticita.html) trovate l’elenco delle propedeuticità, utile per stabilire le priorità con cui affrontare gli esami. Siate consapevoli che se entro settembre ad esempio non passate matematica generale al secondo anno non potrete dare l’esame di statistica finché non superate matematica generale.

7. Non perdetevi nell’autonomia: l’università vi permette di autogestirvi. Se non andate a lezioni che non hanno frequenza obbligatoria nessuno vi dice nulla, la prof non vi da i compiti e sta a voi esercitarvi, non ci sono interrogazioni e verifiche, decidete voi quando sostenere l’esame. Se volete dei risultati dovete essere responsabili e consapevoli

8. I ricevimenti e i contatti coi prof. Cercate di sfruttare ogni occasione possibile per sciogliere i vostri dubbi. Parlate col prof a fine lezione o andate a ricevimento, o mandate una email. Non abbiate paura di far domande, tenervi dei dubbi è solo uno svantaggio.

9. Siate curiosi in tutto ciò che studiate. Il percorso di studi può essere più leggero se affrontate le cose con passione e curiosità. Certo ci sarà l’esame che vi peserà di più, che vi annoierà, ma cercate sempre di tener viva la curiosità ed affrontare ogni argomento facendolo vostro.

10. L’ultimo e forse il più importante consiglio che vi lascio riguarda una dimensione meno didattica e più umana: vivete questa esperienza al meglio, cogliendo ogni possibilità che vi offre, imparando a crescere e stringendo legami. Non siate chiusi, timidi o diffidenti: abbracciate questa sfida con un sorriso perché il nostro futuro si costruisce nel presente. Non guardate gli estranei con diffidenza. Il mio primo anno è volato in un battere di ciglia, non indugiate e cogliete il meglio che quest’esperienza può offrirvi.

in bocca al lupo per il nuovo anno scolastico e ricordate che gli appunti on line si sono trasferiti qui

ila